Mamma
Piccole tragedie minimali
di ANNIBALE RUCCELLO
Quattro monologhi dove mamme malefiche raccontano ancora fiabe e che poi via via si trasformano nei vari episodi in figure irrimediabilmente corrotte dai mass-media, una folla di donne attorniate da ragazzini che si chiamano Deborah, Samanta, Morgan, nelle cui conversazioni si confondono messaggi personali, echi televisivi, slogan di rotocalchi; dove la pubblicità si sovrappone alle confidenze – le telenovelas alla sfera privata e gli inni liturgici alle canzonette di Sanremo.
A interpretare questi deliri verbali, fondati sulla contaminazione e alterazione del linguaggio, l’attrice Antonella Morea e ad accompagnarla, una fisarmonica, un violino e un sax.