E primm vase tuoie l’aggio avute io

regia di LALLA ESPOSITO
autore RAFFAELE VIVIANI
pianoforte e arrangiamenti MIMMO NAPOLITANO
sax-clarinetto GIUSEPPE DI COLANDREA
management TIZIANA BEATO

Un vicolo come tanti,un vicolo umido, buio,crocevia di storie e di sguardi, qui prendono lentamente forma scugnizzi, spazzini, guappi, prostitute,ladri, miseri vagabondi, venditori ambulanti… l’umanità che Raffele Viviani ritraeva con le sue parole e che tornano a nuova vita attraverso lo spettacolo “’E primm vase tuoie l’aggio avute io”.

Nel ventre di Napoli, Lalla Esposito conduce il pubblico in un viaggio onirico attraverso le note di canzoni e poesie che costituiscono ad oggi parte integrante dell’anima partenopea. Con le meravigliose e originali interpretazioni di “Bambenella”, “O nammurato mio”, “La musica dei ciechi”, “Sotto ‘o carcere”, Lalla Esposito, accompagnata al piano dal maestro Mimmo Napolitano, al sax e al clarinetto dal maestro Peppe di Colandrea e al contrabbasso dal maestro Luigi Sigillo, fa vibrare gli animi e risuonare antiche melodie.

Emozioni pure e incontaminate come il colore bianco che predomina sulla scena, quasi a rappresentare la purezza di un amore che per sempre legherà Viviani alla sua città e alla sua umanità.

Piovono note e parole, versi, un ombrello di luci le fa rimbalzare e così, trasformate in evanescenti bolle di sapone, possono continuare a innalzarsi e a fondersi con le viscere della città cui appartengono.

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