L'intenzione, attraverso questa storia emblematica, è quella di contribuire ad alzare il velo su una situazione, demenza senile ma anche l’ Alzheimer, che si presentano sempre più frequentemente in molte famiglie e che per condizionamento culturale, per negazione scaramantica, ma anche per la stessa lenta progressione della malattia, coglie sempre impreparati quelli che ne vengono coinvolti. In questo caso la malattia per Rosa diventa una seconda vita dalla quale non vuole più uscirne, considerando questa migliore di quella reale.
Milena
La storia è quella dell’imprenditrice Milena che scopre uno dei suoi dipendenti sottrarre materiale dal magazzino dell’azienda. L’operaio, sordo muto, in realtà lo utilizza per costruire case di bambole. La donna si rende conto del suo talento e decide di non prendere provvedimenti disciplinari, anzi gli riconoscerà un ruolo più gratificante, valorizzando così la sua presenza in fabbrica.